Vincitori e perdenti delle spese nette di trasferimento nel calcio

Con la finestra di trasferimento ormai ben chiusa fino a gennaio, permette ai tifosi di calcio di prendere una profonda boccata d'aria dopo un altro emozionante estate di spese per i trasferimenti. Non solo è stato emozionante, ma è stato pieno di generosità.

Poiché la spesa totale che è stata accumulata dai 20 club attuali nella Premier League, la loro spesa collettiva ha mandato onde d'urto attraverso le altre principali competizioni europee di calcio.

Se si combinasse la spesa totale di La Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A, non si avvicinerebbe nemmeno lontanamente all'1,9 miliardi di sterline che sono stati spesi nella massima serie inglese quest'estate e questo deve preoccupare l'ecosistema calcistico nel complesso.

Tuttavia, la spesa per i diritti di trasferimento è solo una parte dell'equazione e con i soldi di solito che tornano in direzione opposta, è forse "spesa netta" che dovrebbe essere la misura più vera dell'acume di un club sul mercato.

Mentre in questo caso, è spesso possibile vedere un club fare un turbinio estivo - a volte per necessità e a volte perché i soldi ci sono da spendere, quindi non si dovrebbe guardare a una stagione in isolamento.

Questo è il motivo per cui per il nostro ultimo approfondimento basato sui dati, andremo ad analizzare la spesa netta di 10 anni di ciascuno dei 92 club che operano nelle quattro divisioni di vertice dell'Inghilterra. Vedremo un bilanciamento dei conti o un buco nero finanziario per alcune delle squadre più grandi del paese?

INIZIA DALL'ALTO

Se sei il contabile del Manchester United, potresti voler distogliere lo sguardo adesso. Perché nelle ultime 10 stagioni (inclusa l'attuale edizione della Premier League), il Allenatori del Manchester United hanno speso quasi €1,5 miliardi in commissioni di trasferimento.

Anche se questa figura è stata leggermente battuta da entrambi Manchester City e Chelsea, i loro due rivali sembrano essere migliori nel recuperare i costi e, facendo ciò, sono riusciti a minimizzare la loro perdita finanziaria complessiva.

Sfortunatamente, quella stessa perspicacia economica sembra essere andata persa al Teatro dei Sogni e dopo aver speso €1,434 miliardi dallo inizio della stagione 2013, hanno recuperato solo €373 milioni in commissioni di trasferimento.

Questo significa che la loro spesa netta durante questo attuale periodo di 10 anni è una perdita da togliere il fiato di €1.060 miliardi. Un periodo che non ha portato né titoli di Premier League né di Champions League in quel tempo e anche se i Glazer mettono la mano in tasca, non stanno spendendo i loro soldi saggiamente.

Ecco perché la strategia di trasferimento del Manchester City sarà l'invidia dei loro rivali più vicini e, anche se loro stessi hanno registrato una perdita di €855 milioni nello stesso periodo, ha portato a numerosi titoli della Premier League.

Qualcosa che suggerisce che il prezzo della vittoria sia sicuramente elevato. Tuttavia, se i trofei nazionali continuano ad arrivare all'Etihad, allora la loro società con sede ad Abu Dhabi continuerà ad emettere assegni.

Terzo nella lista dei perdenti netti si trova Arsenal e con i Gunners che spendono in media quasi €100 milioni di sterline a stagione, la critica alla famiglia Kroenke è forse un po' ingiusta, soprattutto considerando che hanno un deficit di €661 milioni da gestire.

Con il Chelsea che spende di più tra tutti i 92 club, la loro spesa di quasi €1,5 miliardi è stata integrata dal nuovo proprietario Todd Boehly e con l'investimento di €250 milioni da parte dell'americano quest'estate, la perdita netta complessiva ammonta a poco più di mezzo miliardo di sterline.

In termini dei sei grandi club, Tottenham e Liverpoolsaranno un po' orgogliosi di essere i più equilibrati. Tuttavia, questo è un riconoscimento piuttosto precario e, con perdite rispettivamente di €352 milioni e €304 milioni, i loro rispettivi proprietari non esitano a spendere soldi.

Qualcosa che può essere detto anche dei vicini di Merseyside di Liverpool Everton e con Farhad Moshiri che arriva come proprietario, è stato praticamente il modello di come non finanziare un club di calcio.

Ammettiamo che non sia stato responsabile di tutte le spese di €739m sostenute dall'Everton dal 2013, ma una buona parte è stata approvata da lui e con soli €423m che tornano sul conto bancario di Goodison Park, gli Toffees si ritrovano all'ottavo posto nella lista dei perdenti netti.

Anche se l'era di Mike Ashley è finita da tempo a Tyneside, l'ex proprietario ha approvato una considerevole spesa per il trasferimento dei giocatori e, dal 2013, sono stati spesi € 635 milioni, mentre, in confronto, sono stati recuperati solo € 240 milioni.

A loro piace Aston VillaHanno trascorso almeno una stagione in Championship durante questo periodo - anche se la stessa Villa è stata presente per tre stagioni e l'outfit delle West Midlands ha una perdita di €305m nel loro bilancio a lungo termine.

Mentre Allenatori di West Ham La spesa certamente non dovrebbe essere trascurata e anche se hanno mancato la qualifica per i primi sei posti la scorsa stagione, hanno ottenuto un quinto posto in questa tabella particolare. Uno che è dovuto a una perdita netta di €462 milioni negli ultimi 10 anni.

IL SECONDO LIVELLO

In the Campionatola storia non è così tanto migliore quando si tratta di bilanciare i libri e sebbene la promozione dia ai club del Championship un motivo importante per festeggiare, arriva anche a un costo enorme.

Prendi Stoke City per esempio, la loro permanenza nella Premier League è ormai un ricordo lontano, come le fredde e umide notti al Bet365. Lo stadio è ora una cosa del passato. Tuttavia, la loro perdita netta merita comunque un invito di alto livello.

Con una perdita netta di €107 milioni, lo Stoke City si è trovato non solo in vetta alla classifica del Championship ma anche all'18º posto complessivo per quanto riguarda la perdita netta. Con €211 milioni spesi durante questo periodo, solo €103 milioni sono stati recuperati.

Quella cifra di €107 milioni era €4 milioni più della perdita complessiva del West Brom e con un saldo negativo di €103 milioni, la squadra attualmente guidata da Steve Bruce si è trovata anche nella Premier League delle perdite nette.

Mentre su 24 squadre attualmente coinvolte nel Campionato, 12 di loro stanno operando con una perdita netta e c'è una caratteristica comune che collega le prime 10 in classifica. Vale a dire, tutte hanno avuto un assaggio di calcio della Premier League nelle ultime 10 stagioni.

Gli unici due che ancora operano in perdita e non sono stati in prima divisione e entrambi Lettura e Millwall registrando deficit di soli € 2,5 milioni ciascuno, le loro perdite sono molto più accettabili rispetto a quelle del Manchester United.

Tuttavia, non è tutto tenebre e disgrazie quando si guarda il Campionato e anche se Swansea stanno lottando verso il fondo della classifica attuale, ma sono al vertice della classe quando si parla di spesa netta complessiva.

La squadra del Liberty Stadium ha ottenuto un profitto di €83 milioni nelle ultime 10 stagioni - circa €50 milioni in più rispetto alla squadra che si trova al secondo posto in classifica. Una posizione che viene concessa a Blackburn Rovers e la proprietà di Venky's.

Anche se forse la storia più interessante nel campionato è Hull Citye anche se hanno speso €152 milioni in commissioni di trasferimento nella scorsa stagione, sono riusciti a rientrare di €154 milioni. Gran parte di questa attività sarebbe stata concessa dalle loro tre stagioni in Premier League.

ABBASSANDOSI DI UN LIVELLO

La sezione successiva non è necessariamente interessante da leggere se sei un tifoso del Sheffield Wednesday o del Derby County sostenitore. Prima di tutto ci focalizzeremo su quest'ultimo e con soli €9.9m di spese per trasferimenti generate dal 2013, significa che il team di Hillsborough ha perso €32m.

Una figura che espone ciò che accade quando sei una squadra principalmente del campionato. Uno che gioca d'azzardo nel tentativo di raggiungere la Premier League. Un tentativo che è stato infruttuoso e ha impoverito i conti bancari del Sheffield Wednesday.

Mentre non sono buone notizie per i fan dei Rams e con i loro problemi finanziari che hanno monopolizzato le cronache a Derby la scorsa stagione, saranno grati che il loro club esista ancora. Tuttavia, c'è ancora una perdita netta di € 23 milioni che dovrà essere bilanciata alla fine.

Da questo punto in poi, vediamo come solo i club riescono a sopravvivere: vendendo i loro migliori giocatori all'interno della catena alimentare. Anche se il Charlton Athletic attualmente si trova in League One, è riuscito a registrare un saldo positivo di €19.1 milioni dal 2013.

Mentre Peterborough non sono dei lenti nel gestire le finanze e vantano un saldo positivo di €18 milioni, sono riusciti a superare Ipswich Town al secondo posto di soli mezzo milione di sterline.

Anche se la storia più impressionante della Lega Uno deve sicuramente essere Accrington Stanley, non hanno speso nemmeno un penny in commissioni di trasferimento durante questo campione di 10 stagioni e sono comunque riusciti a realizzare vendite di giocatori del valore di € 3,9 milioni.

IL LIVELLO FINALE

Ora possiamo dare un'occhiata alla Lega Due e la spesa del County di Stockport di €45,000 è responsabile dell'unico saldo negativo nella divisione e ciò che è ancora più interessante, è il fatto che quattro club non hanno speso o ricevuto nemmeno un penny in trasferimenti dal 2013.

Il che significa che Tranmere Rovers, Sutton United, Barrow AFC e Harrogate Town sono riusciti a trovare l'equilibrio perfetto quando si tratta di spesa per il trasferimento, anche se non è necessariamente una decisione popolare tra i loro sostenitori.

I VINCITORI ASSOLUTI

Quando si guarda ognuno dei 92 club nel nostro campione di dati, è il Swansea che vince il titolo di lega per la spesa netta. Con il loro saldo positivo di 83 milioni di sterline hanno superato un trio di attuali avversari del campionato per arrivare primi.

Anche se una squadra che non abbiamo ancora menzionato è il Brentford e sono la squadra della Premier League con la spesa netta più positiva dal 2013. Ammettiamo che le Api sono state in prima divisione solo per due stagioni, ma la loro capacità di mantenere il flusso di talenti sta sicuramente dando i suoi frutti.

Con €151 milioni spesi, certamente non stanno facendo le cose a basso costo sotto la proprietà di Matthew Bentham e, con persone come Said Benrahma e Ollie Watkins che se ne vanno per considerevoli somme di denaro, ciò ha significato un totale di €175 milioni recuperati nello stesso periodo.

Cosa mette fine alla nostra analisi dei trasferimenti approfondita e la prossima volta che ti lamenti delle fortune dei proprietari del tuo club e di quanto possano o meno spendere, ricorda che la spesa netta è probabilmente il fattore più importante di tutti.

Dati forniti da Transfermarkt - corretto al 16 settembre 2022.