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Il basket! Uno degli sport più amati negli Stati Uniti e seguito con passione in tutto il mondo. Chi non prova entusiasmo guardando una partita NBA, con schiacciate mozzafiato, triple impossibili e difese spettacolari?
In questo articolo voglio parlarti in maniera chiara di come scommettere sul basket, perché si tratta di una forma di gioco che sta prendendo sempre più piede tra gli appassionati. Scommettere mentre guardi le partite rende l’esperienza ancora più coinvolgente e, se non hai mai provato prima, qui troverai una serie di consigli utili per muovere i primi passi.
Per approfondire puoi dare un’occhiata anche a DatabaseBasketball, una risorsa che raccoglie dati e statistiche utili.
Quando si parla di scommesse sul basket, fare ricerca e analisi è la base di tutto. Non basta puntare sulla squadra preferita: ci sono vari fattori che influenzano l’esito di una partita. Ecco i sei elementi che considero sempre prima di giocare una schedina NBA:
Un giocatore assente può cambiare totalmente gli equilibri. Gli infortuni pesano tantissimo sull’andamento di una gara, e persino un rientro non garantisce subito grandi prestazioni: chi torna in campo spesso ha minuti limitati e non incide come al solito.
Le rivalità contano. Ci sono squadre che faticano sistematicamente contro determinati avversari, mentre altre, spinte dall’orgoglio di un derby o di una rivalità storica, tirano fuori energie extra.
La regular season NBA è durissima: 82 partite, spesso 3 o 4 a settimana. Giocare due volte in due giorni pesa tantissimo, e di solito nella seconda gara le prestazioni calano. Anche i lunghi viaggi in trasferta possono logorare la squadra.
Il fattore campo non è un dettaglio: giocare in casa significa più fiducia, più abitudine al parquet e il sostegno del pubblico. La maggior parte delle squadre ha statistiche nettamente migliori in casa rispetto alle trasferte.
Anche se il basket è uno sport di squadra, a volte basta un campione in gran forma per decidere un match. Prima di scommettere guarda sempre lo stato di forma delle stelle principali: se una superstar attraversa un periodo negativo, le chance di vittoria della sua squadra diminuiscono.
Un giocatore forte non basta se la squadra è in difficoltà. Conta l’insieme: una squadra lanciata da una serie di vittorie può battere avversari più quotati, mentre un gruppo in crisi rischia di perdere anche contro formazioni mediocri.
Dopo anni di esperienza e tante schedine giocate, ti lascio cinque dritte semplici ma efficaci per approcciare le scommesse NBA con più metodo.
Alcuni bookmaker americani propongono promozioni mirate sulle squadre della zona. Se vivi in uno stato con una franchigia NBA, potresti trovare quote o bonus particolari: vale sempre la pena controllare.
Un metodo collaudato: l’80% delle giocate deve essere su eventi “sicuri” con quote basse, mentre il 20% può essere destinato a puntate più rischiose con quote alte. In questo modo, anche se l’azzardo non va a buon fine, le scommesse sicure ti permettono di coprire la puntata.
Le multipla sono più gestibili se si concentrano su un singolo giorno di partite NBA. Prevedere cinque partite di una notte è più realistico che provare a coprire l’intera settimana, dove possono succedere di tutto.
L’NBA è affascinante perché spesso gli sfavoriti ribaltano i pronostici. Gli upset sono frequenti e possono regalarti vincite con quote altissime. Se pensi che una squadra sottovalutata abbia buone possibilità, vale la pena rischiare.
Molti le ignorano, ma se usate bene sono costanti. Le “player props” funzionano se basate sulle statistiche. Ad esempio, Giannis Antetokounmpo segna quasi sempre oltre 25 punti con più di 10 rimbalzi, e Steph Curry difficilmente non mette almeno 3 triple.