Per quanto riguarda le principali città americane, Las Vegas è di gran lunga la più recente.
A differenza di New York, Chicago e Los Angeles (che erano già delle grandi metropoli molto prima della guerra civile), Las Vegas non fu ufficialmente fondata fino al XX secolo. Quando la ferrovia arrivò nel 1905, il piccolo insediamento divenne rapidamente la capitale mondiale del gioco d'azzardo.
Mentre la ferrovia fu il primo passo per legalizzare Las Vegas, fu l'arrivo della mafia - e tutto il suo denaro - negli anni '40 che rese la città la destinazione glamour che conosciamo oggi. Disperate di riciclare i loro soldi, potenti criminali aprirono resort lussuosi e CasinòLungo un tratto della Route 91 (successivamente chiamata Las Vegas Strip) che attirava visitatori da tutto il mondo. Questi hotel avevano bisogno di artisti, come Liberace e il Rat Pack (Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop), per intrattenere gli ospiti quando si stancavano dei tavoli da roulette e delle slot machine. Il resto, come si suol dire, è storia.
Utilizzando le agenzie di stampa e gli archivi storici, Listicket ha compilato una collezione di foto che rappresentano al meglio la breve e colorata storia di Sin City, dai primi casinò a alcuni dei residenti più famosi della città.
Grafica Trascendentale // Getty Images
Il primo casinò di Las Vegas
Il El Rancho Vegas aprì le sue porte a tema cowboy il 3 aprile 1941, diventando il primo hotel e casinò ad esistere nella tratta della Route 91 che in seguito divenne la Las Vegas Strip. Qui, un gruppo di vacanzieri si rilassa intorno alla sontuosa piscina all'aperto del resort.
Bettmann // Immagini Getty
L'Hotel Flamingo
Dopo El Rancho Vegas, non ci volle molto tempo perché altri hotel e casinò spuntassero lungo la proto-Las Vegas Strip. L'Hotel Flamingo, di proprietà del famoso mafioso Bugsy Siegel, fu un altro primo stabilimento noto per le sue vibrazioni da spiaggia di Miami e la sua atmosfera glamour.
Los Angeles Examiner/USC Libraries/Corbis via Getty Images
Giorni di Helldorado
Las Vegas ha ospitato il festival delle Giornate dell'Inferno (quasi) ogni anno dal 1935, celebrando la storia del selvaggio west della città. Qui, una giovane donna cavalca lungo il percorso della parata durante gli anni d'oro del festival.
Earl Leaf/Michael Ochs Archives // Getty Images
Un modo integrato per andare avanti
Modellato sul cabaret parigino, Moulin Rouge è stato il primo hotel e casinò del paese ad essere integrazionista razziale. Sebbene sia durato solo sei mesi prima di essere chiuso, il resort è stato un successo straordinario e ha contribuito a ispirare l'integrazione razziale altrove a Las Vegas e in tutto gli Stati Uniti.
Roger Viollet via Getty Images
Cappelle per matrimoni di Las Vegas
Nevada si è affermata come lo stato più facile nell'unione per sposarsi già negli anni '30, rinunciando ai test del sangue e ai requisiti di attesa richiesti da molti altri stati all'epoca. Oggi, circa 70.000 persone si sposano ogni anno presso le oltre 50 cappelle per matrimoni, come quella raffigurata sopra, che punteggiano le strade di Las Vegas.
Bettmann // Immagini Getty
Strada di Fremont
Prima della Strip, Fremont Street era il fulcro di Las Vegas. Questa parte della città ospitava i migliori negozi, ristoranti, locali notturni e il primo casinò. Ancora oggi, è piena di più insegne al neon rispetto a qualsiasi altra strada nel paese, guadagnandosi giustamente il soprannome di "Glitter Gulch".
Hulton Archive // Getty Images
Spogliarelliste
Las Vegas è da tempo conosciuta per attrarre alcuni dei migliori artisti del mondo, da Elvis e i membri del Rat Pack a Lady Gaga e Britney Spears. Le ballerine negli anni '50 hanno iniziato a eclissare gli atti musicali, con le loro piume, paillettes e costumi scarni diventando altrettanto attraenti delle più grandi star pop della nazione.
Archivio foto // Getty Images
La capitale mondiale del gioco d'azzardo
In marzo 1931, Las Vegas legalizzò ufficialmente il gioco d'azzardo "wide open". Qui, un gruppo di clienti prova la fortuna a roulette negli anni '50.
Bettmann // Immagini Getty
Il sito di prova del Nevada
A soli 65 miglia a nord di Las Vegas si trova il Nevada Test Site, la sede più significativa per i test di armi nucleari negli Stati Uniti continentali. Sopra, si può vedere il bagliore di un precursore di bomba atomica dalla strip: un avvenimento piuttosto comune durante gli anni '50.
Bettmann // Immagini Getty
Il sogno di un performer
Liberace e Elvis, due dei più famosi artisti di Las Vegas, sono ritratti qui mentre suonano dietro le quinte di un nightclub. Negli anni '50, i visitatori potevano vedere gli uomini esibirsi in qualsiasi dei vari club e casinò della città per soli $5.
Earl Leaf/Michael Ochs Archives // Getty Images
Il resort e casinò Stardust
Quando il Resort e Casino Stardust aprì nel 1958, era l'hotel più grande del mondo con oltre 1.000 camere. Anche se l'edificio è stato demolito nel 2006, i visitatori possono ancora vedere il segno distintivo del Stardust al Neon Museum.
Archivio foto // Getty Images
La Moneta
Un altro punto fisso di Las Vegas nel passato, The Mint, si trovava su Fremont Street. Il pieno di azione del casinò chiuse definitivamente nel 1988, ma fu immortalato nel romanzo di Hunter S. Thompson "Paura e delirio a Las Vegas".
Alan Band/Keystone Features // Getty Images
Una pausa in piscina
Oggi, le piscine degli hotel di Las Vegas sono principalmente conosciute per le loro feste a base di alcool durante tutto il giorno e la notte. Ma 50 anni fa, erano un po' più rilassate, sede di tavoli da gioco galleggianti anziché cabanas affollate.
Archivi di Michael Ochs // Getty Images
Il Rat Pack a Vegas
Qui, il Rat Pack posa fuori dal Sands Hotel and Casino nel 1962. Si dice che la residenza di quattro settimane del gruppo lì, che ha attirato un totale di circa 34.000 ospiti, abbia contribuito a cambiare la percezione del pubblico di Las Vegas da una città sporca e dominata dalla mafia del vecchio West a qualcosa di molto più affascinante e glamour.
Alan Band/Fox Photos // Getty Immagini
Uno tiro di merda
Il gioco d'azzardo è una delle principali fonti di reddito di Vegas, che nel 2021 ha guadagnato da solo 13,4 miliardi di dollari. Qui sopra, dei giocatori di craps fanno la loro parte per aiutare l'economia locale nel 1965.
Scritto da Madison Troyer
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